Per garantire l’eccellenza della qualità dei trattamenti e la massima sicurezza in ogni fase è fondamentale conoscere l’importanza della sala di sterilizzazione.

 

Per sterilizzazione si intende il procedimento chimico-fisico responsabile della distruzione di microrganismi e agenti biologici dannosi per l’essere umano.

 

Le infezioni crociate sono quelle che si possono trasmettere da un paziente all’altro attraverso l’uso di strumenti non adeguatamente decontaminati e sterilizzati.

Questo può avvenire se le procedure di controllo non sono efficienti e controllate. Queste patologie possono riguardare anche attività solo apparentemente innocue come gli studi di podologia, i parrucchieri ed i tatuatori. 

Nel nostro studio l’attenzione a questo rischio è da sempre massima.

 Esistono diverse modalità di sterilizzazione, che variano a seconda delle circostanze e degli strumenti da sterilizzare

All’interno del nostro studio la sterilizzazione degli strumenti avviene in 5 fasi sequenziali:

  1. gli strumenti vengono riposti in una vaschetta contenente liquido disinfettante per 10-15 minuti;
  2. successivamente gli stessi vengono sciacquati a mano sotto acqua corrente e privati dei residui organici attraverso l’utilizzo di un’apposita spazzolina;
  3. gli strumenti vengono posti per 5-10 minuti all’interno di un’apparecchiatura dedicata contenente liquido disinfettante, al fine di essere sterilizzati attraverso il lavaggio ad ultrasuoni;
  4. al termine di questo processo, gli strumenti vengono nuovamente sciacquati sotto acqua corrente, asciugati ed imbustati in apposita carta medica;
  5. l’ultimo processo consiste nel riporre gli strumenti, imbustati uno ad uno, in un apposito macchinario (autoclave), che li sterilizzerà ad una temperatura di 130° e ad una pressione di tre atmosfere. Questo processo dura 30-45 minuti.

Al termine di ogni visita le assistenti si occupano di sterilizzare e disinfettare le stanze, per far sì che il paziente successivo possa essere visitato e/o operato nelle migliori condizioni d’igiene.

 

 

 

Tutto ciò che non può essere sterilizzato e che è quindi da considerarsi monouso viene smaltito. Infine, una volta spogliata degli strumenti e quant’altro, attraverso un apposito disinfettante, viene sterilizzata la poltrona e tutto ciò che ad essa è collegata (ablatore, turbine, micromotore, pistola aria/acqua).

Una volta sterilizzato l’ambiente, la stanza è pronta per ricevere un nuovo paziente.

Questo procedimento può variare dai 10 ai 15 minuti.

Per quanto riguarda i rifiuti speciali, questi possono essere di vario genere:

  • lame monouso per bisturi
  • suture per interventi chirurgici
  • aghi utilizzati per le anestesie
  • anestesie vuote utilizzate precedentemente
  • strumenti canalari non più utilizzabili.

 

 

Dal momento che questi rifiuti potrebbero – qualora venissero a contatto con altre persone dopo essere stati utilizzati per il paziente – recare danno, essi vengono riposti in apposite scatole che al momento opportuno verranno smaltite secondo le dovute procedure.